INFORMATIVA PER I LAVORATORI PROSSIMI ALLA PENSIONE
I lavoratori prossimi a:
- pensione di vecchiaia;
- pensione anticipata;
- pensione anticipata precoci;
- pensione di anzianità per lavori usuranti;
- quota 100 (laddove prorogata);
- ape sociale (laddove prorogata);
possono beneficiare di una specifica prestazione erogata dal fondo “prepensionamenti”, secondo le modalità di seguito riportate.
BENEFICIARI:
Possono accedere ai suddetti trattamenti I lavoratori che si trovano nelle seguenti ipotesi:
- fine di contratto a tempo determinato;
- stipulazione di un accordo collettivo nell’ambito di una procedura ex artt 4 e 24 L. n. 223/91 seguito da apposito atto transattivo, limitato al solo impegno del lavoratore a non impugnareil licenziamento;
- stipulazione di un accordo individuale in relazione ad un licenziamento per G.M.O. con i lavoratori interessati, seguito da apposito atto transattivo, anche limitato al solo impegno del lavoratore a non impugnare il licenziamento;
- risoluzione consensuale del rapporto di lavoro che dia accesso alla Naspi ai sensi dell’art. 1, comma 40, L.n. 92/2012.
REQUISITI:
I lavoratori debbono raggiungere i requisiti minimi per il pensionamento, anche anticipato, al netto della Naspi spettante (o trattamento equivalente), entro 12 o 18 o 24 mesi e dovranno avere, sulla base della banca dati APE, un montante contributivo complessivo di almeno 2.100 ore negli ultimi 24 mesi precedenti la cessazione del rapporto di lavoro.
PRESTAZIONI:
Laddove sussistano i requisiti precedenti il lavoratore potrà richiedere, in alternativa, una delle seguenti prestazioni:
- 12 mesi di integrazione al reddito + 12 mesi di contribuzione, da considerarsi contestuali;
- 24 mesi di contribuzione volontaria, nell’ipotesi che tali mesi consentano la maturazione del requisito pensionistico;
- 18 mesi di integrazione al reddito, nell’ipotesi che, al netto della Naspi, tali mesi consentano il raggiungimento del requisito anagrafico per la pensione di vecchiaia.
DOCUMENTAZIONE NECESSARIA:
- Ecocert o specifica certificazione Inps;
- Stima ipotetica della Naspi spettante;
- Ipotesi data presunta di pensionamento.
COME FARE:
Il lavoratore, fino al 1/04/2021, dovrà presentare apposita domanda alla Cassa Edile presso la quale risulta iscritto al momento della cessazione del rapporto di lavoro, corredata della documentazione di cui al punto precedente, e verrà erogata dalla Cassa Edile nella quale risultano più contribuzioni, ai fini Ape, nell’ultimo biennio.
Il fondo inizierà ad erogare le prestazioni dal 1° gennaio 2021 e, a tal fine, dal 15 dicembre 2020 le Casse Edili provvederanno ad effettuare le graduatorie, sulla base delle istanze che saranno presentate dai lavoratori, tramite il Patronato, a decorrere dal 1° ottobre 2020.

Modulo di Domanda Allegato 1
INFORMAZIONI UTILI:
- Le prestazioni si sospendono nel caso in cui il lavoratore lavori durante il periodo temporale integrato e riconosciuto dal Fondo. A tal fine, il lavoratore dovrà presentare, ogni tre mesi dall’inizio dell’erogazione della prestazione, apposita autocertificazione;

Modulo di Domanda Allegato 4
- Le prestazioni cessano in caso di decesso del lavoratore e non sono reversibili ai superstiti;
- Le prestazioni di cui al presente regolamento sono riconosciute dalle Casse edili per agevolare l’accompagnamento alla pensione dei lavoratori ma non per garantirne il raggiungimento. Pertanto, qualora a fronte di modifiche normative o a causa di documentazione incompleta e/o errata, il lavoratore non possa accedere alla prestazione nei tempi previsti, il Fondo e/o le Casse Edili non potranno garantire il riconoscimento automatico della prestazione.
Per ogni ulteriore chiarimento potete comunque rivolgerVi agli uffici della Cassa ( sig.ra Valentina Costa – prestazioni@sbcviterbo.it – Tel 0761-354646 ) e/o alle Organizzazioni Sindacali di Settore per cui , tramite i relativi patronati sociali , è previsto l’inoltro della eventuale domanda .
Per il regolamento completo fai clic qui
